Dal 14 al 21 novembre direttori della fotografia e filmmaker potranno scoprire le ultime innovazioni della cinematografia digitale, come 4K e High Dynamic Range (HDR), presentate da esperti di Sony presso lo stand e da direttori della fotografia professionisti, al 23° Camerimage Festival in Polonia.
Ecco il programma di Sony:
Proiezione di The Perfect Guy con il direttore della fotografia Peter Simonite – Lunedì 16 novembre alle ore 17:45
Lunedì 16 novembre alle 17:45 presso la sala di proiezione principale del centro Opera Nova ci sarà l’opportunità di conoscere il dietro le quinte del film campione di incassi The Perfect Guy di Sony Pictures e Screen Gems insieme al direttore della fotografia Peter Simonite. Dopo la proiezione si terrà un workshop in cui Simonite spiegherà le motivazioni che lo hanno portato a scegliere la F65. Simonite ha già al suo attivo numerosi film, tra cui The Tree Of Life diretto da Terrence Malick, al quale ha lavorato in veste di direttore della fotografia della seconda unità. Nel 2012il film ha ricevuto una nomination all’Oscar come Migliore fotografia. Continua a leggere →
Un’esperienza cinematografica unica, un paesaggio sonoro e visivo caleidoscopico, un incrocio tra documentario, arte, musica e storia personale per narrare la creazione dell’ultimo album della band. Con la presentazione in anteprima assoluta per il cinema di un nuovo brano inedito. Solo mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre nelle sale italiane >>
“Ci sono immagini del “tour Reflektor” dove siamo stati davvero molto vicini a mettere in scena esattamente quello che immaginavamo nelle nostre teste. E siamo stati follemente fortunati perché avevamo accanto a noi Kahlil Joseph sin dall’inizio per documentare tutto questo”. Arcade Fire
Come nasce l’album di una band amata in tutto il mondo? Come passa dalla testa degli artisti alla sala incisioni e ai palchi di tutto il pianeta? Con quali passaggi creativi e in che modo?
Arcade Fire: The Reflektor Tapes racconta tutto questo ed è l’affascinante spaccato della realizzazione di “Reflektor”, l’ultimo album dei pluripremiati Arcade Fire che ha conquistato un enorme consenso di critica e di pubblico raggiungendo i vertici delle classifiche dei dischi più venduti. Il film racconta l’esperienza dell’album trasportando lo spettatore in un paesaggio sonoro e visivo caleidoscopico e tracciando passo dopo passo il percorso creativo della realizzazione del disco, dalle prime fasi della scrittura in Giamaica alle sessioni di registrazione a Montreal, dal concerto improvvisato in un hotel haitiano la prima notte di Carnevale, fino al loro show mozzafiato nelle arene “imballate” di Los Angeles e Londra.
Diretto da Kahlil Joseph (vincitore nel 2013 del premio Grand Jury al Sundance Film Festival per il miglior cortometraggio), co-prodotto dalla pluri-premiata Pulse Films (‘20.000 Days on Earth’ e ‘Shut Up and Play the Hits’) e da What Matters Most, Arcade Fire: The Reflektor Tapes è un film del tutto diverso dagli altri e propone un’esperienza cinematografica autentica nella quale si incontrano documentario, musica, arte e storie personali. Un evento accolto dai fan del mondo con enorme entusiasmo e che arriverà nelle sale italiane solo per due giorni, mercoledì 14 e giovedì 15 ottobre (l’elenco dei cinema sarà a breve disponibile su http://www.nexodigital.it). Oltre a presentare i brani estratti da “Reflektor” e da altri album del loro storico catalogo, Arcade Fire: The Reflektor Tapes offrirà agli spettatori la possibilità di ascoltare per la prima volta un nuovo brano inedito, e gustarsi un esclusivo filmato di 20 minuti mai mostrato prima, girato appositamente per il pubblico delle sale cinematografiche.
Il pubblico avrà dunque l’opportunità di rivivere sul grande schermo i concerti sbalorditivi del Reflektor tour, concepiti per garantire la migliore definizione cinematografica e un potente audio surround. Il film offrirà inoltre a tutti i fan la rara opportunità di esplorare sotto la superficie della musica per avvicinarsi ancora di più alla band. Gli Arcade Fire hanno infatti concesso al regista un accesso totale e senza precedenti alle proprie giornate con lo stupefacente risultato di unire in modo fluido filmati personali inediti, interviste, testimonianze del processo di registrazione e momenti catturati dalla band stessa.
Arcade Fire: The Reflektor Tapes è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione col media partner Radio DEEJAY.
Nuovo Cinema Repubblica è la sala virtuale che propone ogni lunedì alle 21:30 un appuntamento con il grande cinema di qualità presentato e commentato delle grandi firme di Repubblica. Esattamente come in una vera sala cinematografica, l’accesso è limitato ai posti disponibili, è necessaria una prenotazione e si possono invitare i propri amici o crearsene dei nuovi. Il tutto nato dalla collaborazione tra Repubblica.it e MYMOVIESLIVE.
Il modello di fruizione dei film in streaming di MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica propone gratuitamente online una visione condivisa dei film e ha come principale obiettivo la promozione e diffusione del cinema di qualità. Il pubblico viene accompagnato a scoprire un cinema a volte poco visibile che merita un’audience decisamente più ampia. Così il cinema virtuale di MYMOVIESLIVE che tutte le sere offre l’accesso a una sala di 600 posti, per la prima volta insieme a Nuovo Cinema Repubblica, si rivolge a un pubblico più esteso, di ben 10.000 spettatori, i quali potranno accedere gratis ogni settimana all’offerta cinematografica accuratamente selezionata da Repubblica e MYmovies.it.
“Si tratta di un evento culturale di grande utilità per la distribuzione e il posizionamento del cinema indipendente” – dichiara Gianluca Guzzo, fondatore di MYmovies.it che già nel 2010 lancia la prima sala virtuale da 300 posti per la promozione del film “La bocca del lupo” di Pietro Marcello – “Grazie alla partnership con Repubblica.it, la sala virtuale di MYMOVIESLIVE raggiunge un pubblico mai visto prima, amplificando il lavoro di promozione sul cinema d’autore. Sono felice della maggior diffusione e dell’arrivo delle nuove piattaforme digitali” – aggiunge Gianluca Guzzo – “perché offrono grandi opportunità per tutta l’industria cinematografica, ma serve una guida, un lavoro che ci metta al riparo da un appiattimento dell’offerta cinematografica e dia maggiore spazio a un tipo di cinema che va scoperto, raccontato e protetto. Crediamo che MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica sia lo strumento ideale per il raggiungimento di questo obiettivo”.
MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica debutta oggi lunedì 11 maggio alle 21:30 con Il sale della terra, il primo di una lunga rassegna di film che saranno presentati in streaming tutti i lunedì fino all’estate. Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, il film co-diretto da Wim Wenders e dallo stesso Salgado, è un documentario monumentale che traccia l’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Presentato e commentato da Leonetta Bentivoglio, Il sale della terra è già sold-out a poche ore dall’apertura della sala ma sarà reso nuovamente disponibile per un numero limitato di prenotazioni qualche ora prima dall’inizio del film.
Dopo Il sale della terra seguiranno Class Enemy, il capolavoro di Rok Bicek premiato alla Settimana della Critica della Mostra del cinema di Venezia 2013; il francese The Fighters – Addestramento di vita, opera prima di Thomas Cailley uscito al cinema meno di un mese fa (il film designato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani con il marchio di qualità Film della Critica ha conquistato finora tre premi a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs e tre premi César); e in anteprima il 1 giugno Una storia sbagliata, il nuovo film di Gianluca Maria Tavarelli, con Isabella Ragonese e Francesco Scianna che racconta una grande storia d’amore in un paese devastato dalla guerra.
Per partecipare alla programmazione streaming di MYMOVIESLIVE – Nuovo Cinema Repubblica è necessario collegarsi all’indirizzo Internet http://mymovieslive.repubblica.it/ilsaledellaterra/ , registrarsi e prenotare gratuitamente un posto.
Alle 21.30 basterà attendere la fine del countdown per vedere apparire direttamente in pagina uno schermo con i primi titoli di testa. Inoltre, prima e dopo la proiezione sarà possibile chiacchierare via chat con i vicini di poltrona, postare foto e collegarsi con gli altri spettatori tramite profilo Facebook: un’esperienza del cinema di sempre anche online.
La programmazione continuerà tutti i lunedì fino al 13 luglio per poi riprendere regolarmente dopo la pausa estiva.
In vista dell’uscita nazionale de L’Altra Heimat. Cronaca di un sogno il regista Edgar Reitz arriva in Italia e incontra il suo pubblico a Milano (22 marzo), Torino (23 marzo), Roma (24 marzo) e Bari (26 marzo).
Con L’altra Heimat. Cronaca di un sogno la monumentale saga di Reitz, che in Italia si rivelò un vero e proprio fenomeno di culto riscuotendo un successo enorme e scatenando appassionati dibattiti sul tema della serialità, giunge al suo quarto capitolo, concepito appositamente per il cinema.
L’Altra Heimat. Cronaca di un sogno
Mentre girava Heimat 3, Reitz ricevette la lettera di un’infermiera che lavorava in un ospedale di Porto Alegre. La donna lo aveva visto in un reportage televisivo brasiliano dedicato al cinema tedesco e, notando la sua somiglianza col Dottor Reitz, titolare della clinica in cui lavorava, si chiedeva se esistesse una parentela tra i due. Alcuni mesi più tardi la stessa infermiera fece avere al regista un libro dal titolo Genealogia della famiglia Reitz in Brasile, scritto dal sacerdote cattolico Raulino Reitz, che all’inizio degli anni ’60 aveva condotto alcune ricerche sulla sua famiglia in Brasile. Il volume fece scoprire a Reitz che in effetti gli antenati della brasiliana famiglia Reitz erano originari del villaggio di Hirschfeld, a soli quindici chilometri da Morbach, suo paese natale.
Commento del regista Il tempo che ci separa dagli eventi di questa storia è di appena 160 anni, ma si è trattato di un viaggio in una Germania molto diversa e quasi completamente dimenticata, in un paese sfigurato da una miseria opprimente. Occorre un grande sforzo d’immaginazione per capire che meno di un secolo e mezzo fa gli abitanti del nostro erano costretti a sbarcare il lunario in condizioni incomparabili con quelle di qualsiasi luogo del mondo odierno. A partire da Schabbach ci siamo esercitati a osservare la vita contemporanea con gli occhi di un estraneo ed è stato terribile vedere quanto apparissero di colpo apocalittici il consumismo, l’egocentrismo e le pretese esagerate della nostra società frammentata. Di fatto, uno degli effetti di Die andere Heimat è forse quello di indurre il pubblico a fermarsi per un istante e a vivere il diverso ritmo che permetteva ai nostri antenati di sopravvivere. In fondo, potrebbe essere ancora quello il vero ritmo del nostro cuore.
La saga di Heimat
Girato in parte in bianco e nero e in parte a colori, Heimat (che prende il nome dalla parola tedesca che indica la casa o il luogo natio) fu presentato in anteprima nel 1984 alla 41ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, raccogliendo un enorme consenso di critica. Suddiviso in 11 episodi per un totale di 924 minuti, il film narra la storia della famiglia Simon e di Schabbach, villaggio immaginario dell’Hunsrück, regione d’origine del regista. Dieci anni dopo, nel 1992, uscì Heimat 2 – Cronaca di una giovinezza e nel 2004 arrivò Heimat 3 – Cronaca di una svolta epocale. L’altra Heimat. Cronaca di un sogno è stato presentato a Venezia nel 2013 e esce ora nei cinema italiani per due giorni, martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, distribuito da Ripley’s Film, VIGGO e Nexo Digital.
Edgar Reitz Nato nel 1932 a Morbach è uno degli esponenti di punta del Nuovo Cinema Tedesco. Dopo il diploma di maturità si trasferisce a Monaco di Baviera e comincia a lavorare nel cinema in vari ruoli, dallo sceneggiatore al montatore, dall’aiuto regista al direttore della fotografia. Nel 1962 è tra i registi firmatari, insieme a Herzog, Kluge, Fassbinder, von Trotta, del Manifesto di Oberhausen che denunciava la crisi del cinema tedesco e auspicava l’inizio di un nuovo corso, economico ed estetico, per la settima arte in Germania. Dopo aver diretto diversi cortometraggi, nel 1967 debutta nel film lungo con la storia d’amore Mahlzeiten, che alla Mostra di Venezia vince il Premio come Miglior Opera Prima. Due anni dopo torna a Venezia con Cardillac e successivamente gira diversi film in co-regia (come il collettivo Das Goldene Ding, 1971, presentato alla Mostra) e lungometraggi (come Geschichten vom Kübelkind, 1971, Die Reise nach Wien, 1973, e Il sarto di Ulm, 1978). Il successo internazionale arriva proprio a Venezia con la proiezione in anteprima del capolavoro di Reitz, l’opera monumentale Heimat (1984), serie per la televisione in undici episodi della durata complessiva di 924 minuti che racconta una lunga saga famigliare intrecciata con la storia della Germania dal 1919 al 1982. Il progetto sulla storia recente della Germania proseguirà con i film, tutti presentati a Venezia, Die Zweite Heimat Chronik einer Jugend (Heimat 2. Cronaca di una giovinezza, 1992), ambientato tra il 1960 e il 1970, Heimat 3. Chronik einer Zeitenwende (Heimat 3. Cronaca di una svolta epocale, 2004), che racconta gli anni dal 1989 al 2000 e Heimat. Fragmente (2006), complemento alla trilogia composto da scene tagliate e materiali inediti. Reitz è tornato a Venezia 70 fuori concorso con Die Andere Heimat. Chronik einer Sehnsucht (Home From Home. Chronicle of a Vision), ambientato nella Prussia di fine Ottocento.
In occasione dell’uscita italiana de L’Altra Heimat. Cronaca di un sogno (31 marzo e 1 aprile), il regista tedesco Edgar Reitz arriva dunque in Italia e incontra il suo pubblico nell’ambito di un tour che toccherà diverse città. Si parte da Milano dove all’Arcobaleno Film Center il film verrà proiettato alle ore 10 di domenica 22 marzo e sarà seguito dall’incontro col maestro.
Si prosegue poi con il Cinema Massimo di Torino con la proiezione di lunedì 23 marzo alle ore 20 introdotta da Edgar Reitz. Segue la tappa di Roma: qui Reitz saluterà il pubblico e introdurrà il film al Cinema Farnese Persol martedì 24 marzo alle ore 19.
Il tour di Reitz proseguirà poi verso Bari, dove il regista sarà ospite del Bif&st – Bari International Film Festival – per una delle otto lezioni di cinema con grandi registi europei.
Terminato il tour del maestro, per tutti i seguaci della saga di Heimat l’appuntamento sarà poi nelle sale italiane martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, quando il film sarà proiettato in contemporanea nazionale distribuito da RIPLEY’S FILM, VIGGO e Nexo Digital (l’elenco delle sale a breve disponibile su http://www.nexodigital.it)
Dal primo febbraio in streaming su MYMOVIESLIVE il film “Belluscone – Una storia siciliana” di Franco Maresco. Ha ottenuto il Premio Giuria sezione Orizzonti al Festival di Venezia 2014.
Con lo stile ironico, dissacrante e provocatorio dell’autore, il film intreccia il viale del tramonto di Berlusconi con le sorti dello sfortunato Ciccio Mira, radicato in una vecchia cultura dura a morire, e con il destino artistico dello stesso Maresco, che sceglie di eclissarsi, dopo aver capito l’inutilità dell’ennesima battaglia contro i mulini a vento della politica, in un’Italia che nella “cultura” berlusconiana si è a lungo riconosciuta e continua a riconoscersi.
Tra i film più applauditi alla 71. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del Premio della Giuria della sezione Orizzonti, “Belluscone – Una storia siciliana”, diretto dal regista palermitano Franco Maresco sarà disponibile sulla piattaforma streaming MYMOVIESLIVE per l’esclusivo pubblico FREE e UNLIMITED a partire dal primo febbraio 2015 e per i successivi 28 giorni.
Dopo la separazione artistica dall’ex socio Daniele Ciprì, Maresco intraprende un viaggio “in solitaria” tra cantanti neomelodici e feste di piazza, indagando sul complicato rapporto tra Berlusconi e la Sicilia. Un’inchiesta iniziata nel 2011 e ostacolata da numerose avversità, che porta alla luce il tema attualissimo della difficoltà di esprimere la propria libertà artistica.
Oltre alla visione on demand (disponibile fino al 28 febbraio), MYmovies.it dedica al film e ai propri utenti una serata speciale: lunedì 16 febbraio alle ore 21.30, infatti, “Belluscone – Una storia siciliana” sarà mostrato gratuitamente in streaming nell’esclusivo teatro di MYMOVIESLIVE per tutti gli utenti FREE che ne faranno richiesta.
Per accedere alla visione on demand del film su MYMOVIESLIVE basta collegarsi alla pagina http://www.mymovies.it/film/2014/bellusconeunastoriasiciliana/live/?t=vod, registrarsi e attivare un profilo UNLIMITED da una settimana (1,99€), uno (6,00€), tre (9,90€) o dodici mesi (35,00€).
La partecipazione all’evento LIVE! gratuito del 16 febbraio, invece, è riservata anche a tutti gli utenti FREE che prenoteranno un posto a questo indirizzo http://www.mymovies.it/film/2014/bellusconeunastoriasiciliana/live/. Gli eventi LIVE! della piattaforma streaming MYMOVIESLIVE simulano fedelmente le visioni al cinema, iniziano a un orario preciso ed è possibile fare amicizia con gli altri utenti presenti in sala, condividendo opinioni ed emozioni sui film in programma anche tramite accesso diretto dal proprio account Facebook.
Arriva al cinema WIM WENDERS TRIBUTE in versione digitale restaurata. In occasione dell’assegnazione dell’Orso d’Oro alla Carriera e dell’omaggio della Berlinale, Ripley’s Film e Nexo Digital presentano due film simbolo di un regista visionario, IL CIELO SOPRA BERLINO e PARIS, TEXAS.
Quest’anno il Festival di Berlino assegna la massima onorificenza al regista Wim Wenders che, nel corso della 65esima Berlinale, sarà omaggiato con la proiezione di 10 titoli fondamentali della sua filmografia, completamente restaurati e digitalizzati.
Due dei capolavori della speciale line-up prevista a Berlino arriveranno anche in Italia come tributo alla carriera di uno dei più grandi registi viventi.
Mercoledì 18 e mercoledì 25 febbraio, pochi giorni dopo la premiazione di Berlino, verranno proposti nelle sale italiane nella loro versione restaurata e digitalizzata Il cielo sopra Berlino (Premio per la Miglior Regia a Cannes nel 1987 che sarà proiettato solo per un giorno il 18 febbraio) e Paris, Texas (Palma d’Oro a Cannes nel 1984 che verrà proposto solo per un giorno il 25 febbraio). Il doppio appuntamento permetterà così anche agli spettatori italiani di rivedere su grande schermo due dei capolavori del visionario Wim Wenders.
L’evento è presentato in Italia da Ripley’s Film e Nexo Digital e in collaborazione con MYmovies.it. L’elenco delle sale sarà che aderiranno a Tribute to Wim Wenders sarà a breve disponibile su http://www.nexodigital.it.
È dunque il momento di tornare a incontrare in sala Marion (Solveig Dommartin), gli angeli Damiel e Cassiel (Bruno Ganz e Otto Sander) e Peter Falk nei panni di se stesso (nonché di un ex angelo), tutti indimenticabili protagonisti de Il cielo sopra Berlino che troveremo al cinema il 18 febbraio, a pochi mesi dall’anniversario della caduta del Muro di Berlino: un sincero inno alla vita terrena e alla bellezza della capitale tedesca. Ma incontreremo anche Travis (Harry Dean Stanton), Jane (Nastassja Kinski), Walt (Dean Stockwell), Anne (Aurore Clemént) e Hunter (Hunter Carson) di Paris, Texas, un film sul ricordo, un road movie scritto con Sam Shepard che (anche grazie alla memorabile colonna sonora di Ry Cooder) avvolge lo spettatore in un viaggio sul passato che ritorna e sulla possibilità di trasformarlo in un presente di speranza.
Negli anni ’60 e ’70 Wim Wenders, assieme a Fassbinder, Herzog e tanti altri, ha fatto parte della giovane generazione di cineasti che ha dato vita al cosiddetto “Nuovo Cinema Tedesco”. Lavorare sullo sfondo della crisi del cinema tedesco in quel tempo ha permesso a Wenders di sviluppare nuove forme estetiche e di avventurarsi nel mondo della produzione e della distribuzione indipendente. Tra gli ultimi successi di Wenders sono da ricordare Pina 3D, tributo alla celebre Pina Bausch, e Il sale della terra, dedicato all’opera di Sebastião Salgado.
Dopo Berlino e l’Italia, anche il Museo d’Arte Moderna di New York onorerà il prossimo marzo Wim Wenders con una retrospettiva sui film nati dalla collaborazione con lo scrittore amico Peter Handke presenti nella sezione Homage di Berlinale 2015 che sarà poi ripresentata al Film Museum di Düsseldorf.
Per tutti gli amanti del cinema francese: si avvicina la 5° edizione del My French Film Festival in programma dal 16 gennaio al 16 febbraio prossimo.
MyFrenchFilmFestival.com è un concetto inedito che ha lo scopo di far scoprire i giovani registi francesi e che permette agli internauti di tutto il mondo di condividere il loro amore per il cinema francese.
Sono in concorso dieci lungometraggi e dieci cortometraggi francesi. Gli internauti sono invitati a votare tutti i film e a lasciare i loro commenti sul sito >>. La selezione conta due film belgi in concorso e, fuori concorso, un film del patrimonio e due film francofoni canadesi.
Al termine del festival saranno consegnati cinque premi (tre per i lungometraggi, due per i cortometraggi) :
Il Premio Chopard dei Cineasti
Giuria composta da cineasti stranieri e presieduta da un regista francese
Il Premio Lacoste del Pubblico
Gli internauti di tutto il mondo possono votare per i loro film preferiti sulla piattaforma del festival.
Il Premio della Stampa Internazionale
Composta da giornalisti di grandi quotidiani stranieri che votano per i film vincitori.
Le giurie dei cineasti e della stampa internazionale si riuniranno a Parigi durante il festival per votare per i film vincitori. I film premiati saranno diffusi a bordo degli aerei Air France per 6 mesi a partire da luglio 2015.
Ecco i film in concorso e fuori concorso dell’edizione 2015!
Votate, votate, votate!!!
La selezione ufficiale 2015 comprende 10 lungometraggi e 10 cortometraggi in concorso, oltre a 2 lungometraggi e 1 cortometraggio fuori concorso.
In anteprima al Lucca Comics & Games, la fiera di fumetti più amata e seguita d’Italia, domenica 2 novembre alle 11 presso l’Auditorium San Girolamo di via San Girolamo, Nexodigital e Dynit presentano il film per famiglie “Vicky il vichingo”. In occasione dell’evento, a ingresso libero, tutti i partecipanti riceveranno in omaggio un esclusivo sticker dedicato al film.
Ecco il video musicale del film >>
Arriva sul grande schermo il film per famiglie “Vicky il vichingo”, per quelli che ricordano la serie animata di Vicky il vichingo con i suoi 78 indimenticabili ed esilaranti episodi degli anni ’70..
Vicky il vichingo, considerato dalla critica una piccola gemma della produzione europea indipendente è già record di incassi al botteghino. Il film narra le mirabolanti avventure dell’indimenticabile giovane guerriero dai capelli color carota, protagonista proprio della storica serie d’animazione.
A seguire Vicky il Vichingo firmato da Michael “Bully” Herbig (che ha lavorato tra le altre cose a Asterix alle olimpiadi) sarà proiettato nei cinema italiani sabato 22 e domenica 23 novembre per un fine settimana assieme alla ciurma vichinga più scalcagnata e bizzarra che si possa immaginare (elenco delle sale a breve disponibile qui http://www.nexodigital.it e trailer qui >>
E ancor prima di scaldare i remi delle navi vichinghe, si aprono sui social le prime “navigazioni” da veri avventurieri: i fan piccoli e grandi di Vicky sono invitati a “navigare sul web” usando l’hashtag #VickyVichingo per raccontarci trucchetti, avventure e missioni che li hanno visti protagonisti proprio come Vicky il Vichingo! Per creare tutti insieme una nuova…. vicky-pedia sul mondo degli avventurosi vichinghi!
Così mentre Rai YoYo propone il recente remake del cartoon in computer grafica, il cinema accoglie con un urlo vichingo un film che è allo stesso tempo un classico dell’avventura e un appassionato inno alla gioia capace di unire, come ha fatto ‘Belle e Sebastien’, le vecchie e le nuove generazioni. Una serie di gag esilaranti e trovate geniali del piccolo vichingo, degne di un giovane Leonardo da Vinci, ci inviteranno a usare l’intelligenza e l’astuzia invece della forza bruta e delle armi per lottare e veder finalmente realizzati tutti i nostri sogni.
E’ iniziata la 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera. Il Lido di Venezia diventa, come ormai ogni anno, dal 27 agosto al 6 settembre 2014, uno dei luoghi più importanti del cinema. 20 film in concorso, 30 pellicole restaurate, per un totale di 55 film nella selezione ufficiale.
“La Mostra di Venezia è una “mostra internazionale” e deve mantenere una posizione di prestigio nel mondo anche nel tempo presente che vede il mercato interno del cinema diventare relativamente modesto nel contesto del mercato mondiale, nonostante il cinema italiano sappia farsi onore”, ha dichiarato il Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta.
“Spesso ci si attende dai festival quello che i festival non possono dare. Altrettanto spesso, non si pretende dai festival quello che essi dovrebbero necessariamente provvedere: non solo una fotografia del presente, ma la capacità di vedere le cose in altro modo, di percepire ciò che talvolta risulta invisibile o poco chiaro, di venire a contatto con un altro cinema possibile, di intuire percorsi alternativi o semplicemente prossimi a venire.
Se la 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà capace anche solo di sfiorare per un istante uno o più di questi intendimenti, avrà almeno in parte assolto il suo compito”, sostiene il Direttore della 71° Mostra, Alberto Barbera.
Ecco l’elenco dei film in Concorso internazionale di lungometraggi in prima mondiale*:
FATIH AKIN – THE CUT Germania, Francia, Italia, Russia, Canada, Polonia, Turchia, 138′
Tahar Rahim, Akin Gazi, Simon Abkarian, George Georgiou
ABEL FERRARA – PASOLINI Francia, Belgio, Italia, 87′
Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli, Valerio Mastandrea, Maria de Medeiros, Adriana Asti, Salvatore Ruocco
Da oggi nelle sale cinematografiche italiane potrete vedere “Il fuoco della vendetta” (titolo originale: OUT OF THE FURNACE), un film diretto da Scott Cooper con: Woody Harrelson, Christian Bale, Casey Affleck, Zoe Saldana, Sam Shepard, Willem Dafoe e Forest Whitaker. Durata: 116’
Trama Russel Baze (Christian Bale), appena uscito di prigione dopo aver scontato una lunga condanna per omicidio colposo, intende sposare la sua ragazza Lena (Zoe Saldana) e mantenere fede alla promessa a lei fatta. Tutto cambia però quando scopre che suo fratello minore (Casey Affleck), coinvolto da tempo in un giro di scommesse clandestine gestito da un allibratore locale (Willem Dafoe) è stato ucciso per un regolamento di conti per mano del delinquente sociopatico Harlan DeGroat (Woody Harrelson). Da quel momento il sentimento di rabbia in Russel pervade, al punto che inizia un’inesorabile discesa lungo la strada della vendetta in cui né l’amore per Lena né gli ammonimenti dello sceriffo Wesley Barnes (Forest Whitaker) potranno sedare il suo animo inquieto.
Leonardo Di Caprio e Ridley Scott presentano il nuovo film del regista di Crazy Heart, Scott Cooper, vincitore del premio della giuria per la migliore opera prima e seconda al FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2013.
Gli attori di “IL FUOCO DELLA VENDETTA” sono il premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”), il candidato all’Oscar Casey Affleck (“L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”), il candidato all’Oscar Sam Shepard (“Safe House – nessuno è al sicuro, “Cogan Killing them softly”), il candidato all’Oscar Woody Harrelson (“The Messanger”, “Rampart”), il candidato all’Oscar Willem Dafoe (“Il paziente inglese”), Zoë Saldana (“Avatar”) ed il premio Oscar Forest Whitaker (“L’ultimo re di Scozia”).
Il film è stato diretto da Scott Cooper (“Crazy Heart”) con una sceneggiatura scritta da Brad Ingelsby (“The Dynamiter”) e Cooper.
I produttori del film sono Leonardo DiCaprio (“The Wolf of Wall Street”), Jennifer Davisson Killoran (“Le Idi di Marzo”) Ridley Scott (“Prometheus”) e Ryan Kavanaugh (“The Fighter”).
Direttore della fotografia è Masanobu Takayanagi (“The Grey”).
Lo scenografo è Thérèse Deprez (“Il Cigno Nero”).
Costumisti sono Kurt & Bart (“Stoker”).
Il montatore è il candidato all’Oscar David Rosenbloom (“The Insider”).
La colonna sonora è del compositore Dickon Hinchliffe (“Un gelido inverno”).
In questo nostro Paese c'è rimasta soltanto la Speranza; Quando anche quest'ultima labile fiammella cederà al soffio della rassegnazione, allora chi detiene il Potere avrà avuto tutto ciò che desiderava!