Il documentario “My Uncle Tudor” (Nanu Tudor) realizzato da Olga Lucovnicova vince al Berlinale – Berlin International Film Festival – l’Orso D’oro per il miglior cortometraggio.
Come ogni storia emozionate, parte tutto dalle origini, un ritorno nella terra natale, un viaggio nei ricordi dell’infanzia, in famiglia, l’estate a casa della bisnonna…
Immagini intime, in bianco e nero, sguardo dalla “finestra” dentro all’anima e nella mente. Le zie parlano del passato, un passato segnato dallo zio Tudor, che senza troppi sensi di colpa riconosce che non c’è niente di sbagliato “giocare” con la nipote di appena 9 anni. La regista lo affronta, dopo lunghi 20 anni di silenzio, chiedendo il perché quei giochi erotici con una bambina che non conosceva nemmeno il significato. Voce tremante che trasmette tanta emozione, immagini piene di metafora che accompagnano le testimonianze timide. Come ogni vittima di abuso di violenza, affronta il trauma per liberarsi dal dolore, dalla paura, dalla vergogna, perché la vergogna deve stare sempre da parte dell’aggressore. E il cambiamento trova forza nel coraggio di parlare. Sempre!
“My Uncle Tudor” – titolo originale “Nanu Tudor” – è un film di 20 minuti, scritto e diretto da Olga Lucovnicova, una giovane regista di 29 anni originaria della Repubblica Moldova, in co-produzione con l’Universidade Lusófona, Lisbona e l’University of Film and Arts, Budapesta, prodotto da Luca School of Arts, Belgio. Lingua originale: rumeno e russo con sottotitoli in inglese.
Filmografia:
2013O Crenguță De Scoruș (One Little Rowan Branch)
2015Nu Am, Moarte, Cu Tine Nimic (I Do Not Hate You, Death)
“He Took His Skin Off For Me” è un strano cortometraggio di Ben Aston su un uomo che si toglie la pelle nel tentativo di compiacere la sua ragazza.
Nel 2013, il film era in pre-produzione ed era il soggetto di una campagna di Kickstarter. Ed ecco che ora il film è disponibile. Quello che possiamo osservare è il notevole effetto di make-up (non c’è stata alcuna grafica computerizzata).
Nel backstage la produzione mostra come il team ha creato il notevole effetto senza pelle. Il film è basato su un racconto di Maria Hummer.
Splendido, splendido, splendido!
Di recente naviga in rete un cortometraggio divertente diretto da Tony Cotina. Il video è dedicato a tutti gli artisti che difficilmente vedono un euro!
Infatti, il corto si intitola “Un artista vede per la prima volta i soldi – IL VIDEO CHE HA COMMOSSO IL WEB”
Cosa dire, divertente, ma reale. Sappiamo tutti che il lavoro artistico viene sottovalutato quando si tratta di remunerazione …
Sono pochi quelli che guadagnano. La maggior parte dei filmmaker dovono lavorare per molto tempo gratis in speranza che un giorno veranno considerati dal mercato cinematografico.
Che delusione per i poveri giovani …
Sony ha annunciato i vincitori dei Sony PROduction Awards 2014. Per la prima volta, l’edizione di quest’anno era aperta a partecipanti di tutto il mondo. Oltre 450 studenti, professionisti e cineasti di livello amatoriale hanno creato dei cortometraggi per avere l’opportunità di ottenere il riconoscimento del settore e vincere la tecnologia più all’avanguardia di Sony, tra cui il camcorder 4K NXCAM con sensore CMOS Exmor Super 35 mm NEX-FS700RH e il kit microfonico wireless UWP-D.
I Sony PROduction Awards hanno lo scopo di scoprire filmmaker di eccezionale talento e offrire loro l’opportunità di progredire professionalmente. I partecipanti sono stati invitati a creare e condividere un film della durata massima di cinque minuti inviandolo al sito dedicato ai Sony PROduction Awards, dove il pubblico avrebbe potuto vederli e votare i propri film preferiti. Le votazioni si sono concluse il 7 aprile registrando oltre 10.000 voti. I quindici film più votati sono passati al vaglio della giuria di Sony, formata da esperti del settore, che ha selezionato tre vincitori per ogni categoria. I vincitori dei Sony PROduction Awards 2014 sono:
Creative – Scarecrow in Purgatory, Oliver Clubb, Regno Unito
Factual – That Time, Benjamin Chesterton, Regno Unito
Student – No Good Deed, Michael O’Neill, Australia
Philip Bloom ha così commentato il contenuto vincitore della categoria Creative, Scarecrow in Purgatory, di Oliver Clubb: “un concetto semplice, ben eseguito. Regia, movimenti con la telecamera e audio impeccabili. Un lavoro tecnicamente ineccepibile. La performance centrale, consolidata con lo script, ha catturato la mia attenzione e mi ha fatto sorridere. Un cortometraggio davvero originale!”
Il filmmaker austriaco Nino Leitner ha così descritto il vincitore della categoria Factual, That Time, di Benjamin Chesterton: “Si tratta di uno splendido documentario che ci riporta nella vita di una giovane madre con un figlio, raccontandone la sofferenza a causa dell’HIV e le vicende del piccolo, che la donna è stata costretta a dare in affidamento. Le riprese sono splendide e le intense sequenze in slow-motion, sapientemente realizzate, ci avvicinano ai protagonisti.”
Infine, per la categoria Student, il lavoro vincitore No Good Deed, di Michael O’Neill, è stato così presentato dalla documentarista Molly Clarke: “Una storia intensa ben interpretata e filmata e dal montaggio vincente. Un lavoro tutt’altro che semplice.”
Ciascun vincitore sarà premiato con il camcorder 4K NXCAM con sensore CMOS Exmor Super 35 mm NEX-FS700RH leader del settore e il kit microfonico wireless UWP-D di Sony, oltre a ottenere una grande visibilità. Inoltre, i vincitori avranno accesso a Ci℠, la piattaforma per l’archiviazione e la produzione di video basata su cloud di Sony.
“La qualità dei cortometraggi che ho visto quest’anno è stata sorprendente, considerato che sono stati realizzati con risorse limitate”, ha affermato Naomi Climer, Presidente di Sony Media Cloud Services. “Offrendo ai vincitori di quest’anno l’accesso a Ci℠, mettiamo a disposizione di nuovi talenti le infinite potenzialità dei grandi studi di produzione. Inoltre, per i vincitori sarà più semplice collaborare con altri professionisti e consolidare le basi di carriere che, a mio avviso, saranno ricche di successi.”
“La risposta della community di filmmaker mondiale è stata straordinaria, sia per gli standard di livello dei contenuti ricevuti che per l’elevatissimo numero di utenti che hanno partecipato alla votazione”, ha aggiunto Olivier Bovis, Head of AV media di Sony Europe. “Desideriamo ringraziare tutti coloro che quest’anno hanno contribuito alla realizzazione del progetto volto a scoprire nuovi filmmaker di talento di tutto il mondo. I Sony PROduction Awards ci ricordano che ci sono tantissimi cineasti di grande talento e ci permettono di rendere omaggio a coloro che non sempre ricevono i riconoscimenti che si meritano.”
Per la prima volta, i tre cortometraggi vincitori saranno presentati assieme ai contenuti dei 15 finalisti in occasione dell’esposizione Sony World Photography Awards presso la Somerset House di Londra. L’esposizione si terrà dall’1 al 18 maggio nell’ambito di un progetto più esteso dedicato a fotografia e giornalismo. Maggiori informazioni qui >>
Voglio condividere con voi un ultimo lavoro realizzato in primavera per un mio amico e l’azienda per cui lavora: un cortometraggio dedicato ai dipendenti, il vero nucleo produttivo, grazie a cui l’azienda poi raccoglie i successi sul mercato.
Intitolato “Il cuore di Cifa”, così come in ogni azienda, il cuore pulsante sono i lavoratori, gli operai, gli impiegati; persone spesso in seconda linea, che ogni giorno dedicano la propria competenza, la propria professionalità, le proprie energie per raggiungere grandi traguardi.
Il film ha come protagonisti i 700 dipendenti di CIFA, che lavorano nei 4 stabilimenti italiani di Senago (Mi), Zanica (Bg), Castiglione delle Stiviere (Mn) e Rogolo (So). Documenta il lavoro dei dipendenti mentre curano le fasi dell’evoluzione del prodotto, dalla sua concezione e progettazione fino alla messa a punto e commercializzazione. Una catena di creazione del valore che non è visibile nelle brochures e nei cataloghi aziendali, ma che è utile documentare attraverso le espressioni, i movimenti, il sudore, l’esperienza di tanti bravi professionisti. Sapere e tecnologia, ascolto e confronto reciproco, attenzione al dettaglio, scintille ed energia, lavoro di squadra e mani esperte: il tutto, combinato, diventa innovazione e prodotto finito, pronto a incontrare altre persone che lo utilizzeranno per costruire, a loro volta, nuove opere.
Il film è stato realizzato in occasione del 85esimo anniversario di Cifa.
Una spia russa infiltrata nell’esercito nazista, vendica il suo paese e suo fratello.
Un cortometraggio del mio collega Giuseppe Salerno.
Buona visione 😉
L’amore è da sempre uno dei temi maggiormente trattati dai filosofi, scienziati, scrittori ecc. Se ne parla spesso e in ogni luogo, soprattutto nel cinema. Per questo ricordiamo il giorno degli innamorati, uno dei connubi più belli ed emozionanti.
In questo caso parleremo dell’amore corrisposto tra due partners, quello romantico, passionale, quello che fa battere il cuore e sentire le farfalle nello stomaco. Continua a leggere →
In questo nostro Paese c'è rimasta soltanto la Speranza; Quando anche quest'ultima labile fiammella cederà al soffio della rassegnazione, allora chi detiene il Potere avrà avuto tutto ciò che desiderava!