Sony ha annunciato i vincitori dei Sony PROduction Awards 2014. Per la prima volta, l’edizione di quest’anno era aperta a partecipanti di tutto il mondo. Oltre 450 studenti, professionisti e cineasti di livello amatoriale hanno creato dei cortometraggi per avere l’opportunità di ottenere il riconoscimento del settore e vincere la tecnologia più all’avanguardia di Sony, tra cui il camcorder 4K NXCAM con sensore CMOS Exmor Super 35 mm NEX-FS700RH e il kit microfonico wireless UWP-D.
I Sony PROduction Awards hanno lo scopo di scoprire filmmaker di eccezionale talento e offrire loro l’opportunità di progredire professionalmente. I partecipanti sono stati invitati a creare e condividere un film della durata massima di cinque minuti inviandolo al sito dedicato ai Sony PROduction Awards, dove il pubblico avrebbe potuto vederli e votare i propri film preferiti. Le votazioni si sono concluse il 7 aprile registrando oltre 10.000 voti. I quindici film più votati sono passati al vaglio della giuria di Sony, formata da esperti del settore, che ha selezionato tre vincitori per ogni categoria. I vincitori dei Sony PROduction Awards 2014 sono:
- Creative – Scarecrow in Purgatory, Oliver Clubb, Regno Unito
- Factual – That Time, Benjamin Chesterton, Regno Unito
- Student – No Good Deed, Michael O’Neill, Australia
Philip Bloom ha così commentato il contenuto vincitore della categoria Creative, Scarecrow in Purgatory, di Oliver Clubb: “un concetto semplice, ben eseguito. Regia, movimenti con la telecamera e audio impeccabili. Un lavoro tecnicamente ineccepibile. La performance centrale, consolidata con lo script, ha catturato la mia attenzione e mi ha fatto sorridere. Un cortometraggio davvero originale!”
Il filmmaker austriaco Nino Leitner ha così descritto il vincitore della categoria Factual, That Time, di Benjamin Chesterton: “Si tratta di uno splendido documentario che ci riporta nella vita di una giovane madre con un figlio, raccontandone la sofferenza a causa dell’HIV e le vicende del piccolo, che la donna è stata costretta a dare in affidamento. Le riprese sono splendide e le intense sequenze in slow-motion, sapientemente realizzate, ci avvicinano ai protagonisti.”
Infine, per la categoria Student, il lavoro vincitore No Good Deed, di Michael O’Neill, è stato così presentato dalla documentarista Molly Clarke: “Una storia intensa ben interpretata e filmata e dal montaggio vincente. Un lavoro tutt’altro che semplice.”
Ciascun vincitore sarà premiato con il camcorder 4K NXCAM con sensore CMOS Exmor Super 35 mm NEX-FS700RH leader del settore e il kit microfonico wireless UWP-D di Sony, oltre a ottenere una grande visibilità. Inoltre, i vincitori avranno accesso a Ci℠, la piattaforma per l’archiviazione e la produzione di video basata su cloud di Sony.
“La qualità dei cortometraggi che ho visto quest’anno è stata sorprendente, considerato che sono stati realizzati con risorse limitate”, ha affermato Naomi Climer, Presidente di Sony Media Cloud Services. “Offrendo ai vincitori di quest’anno l’accesso a Ci℠, mettiamo a disposizione di nuovi talenti le infinite potenzialità dei grandi studi di produzione. Inoltre, per i vincitori sarà più semplice collaborare con altri professionisti e consolidare le basi di carriere che, a mio avviso, saranno ricche di successi.”
“La risposta della community di filmmaker mondiale è stata straordinaria, sia per gli standard di livello dei contenuti ricevuti che per l’elevatissimo numero di utenti che hanno partecipato alla votazione”, ha aggiunto Olivier Bovis, Head of AV media di Sony Europe. “Desideriamo ringraziare tutti coloro che quest’anno hanno contribuito alla realizzazione del progetto volto a scoprire nuovi filmmaker di talento di tutto il mondo. I Sony PROduction Awards ci ricordano che ci sono tantissimi cineasti di grande talento e ci permettono di rendere omaggio a coloro che non sempre ricevono i riconoscimenti che si meritano.”
Per la prima volta, i tre cortometraggi vincitori saranno presentati assieme ai contenuti dei 15 finalisti in occasione dell’esposizione Sony World Photography Awards presso la Somerset House di Londra. L’esposizione si terrà dall’1 al 18 maggio nell’ambito di un progetto più esteso dedicato a fotografia e giornalismo. Maggiori informazioni qui >>